Se non ti piace soffrire smetti di leggere, questo è un annuncio rivolto ai veri cultori della sofferenza fisica. Sono una Padrona e se deciderò di incontrarti soffrirai, non importa se sei maschio o femmina, diventerai il mio giocattolo sessuale, con tutto quello che ne consegue.
Sono la padrona regina del sesso bdsm
Non sono più una giovinetta ma dalla mia ho l’esperienza di anni di dominazione. Sono sempre stata una padrona assoluta e negli anni ho affinato la mia capacità di far soffrire ma anche di far…godere. Nata in una famiglia nobile, adesso purtroppo decaduta, ho imparato negli anni dell’adolescenza la sottile arte del comando, da allora non ne posso fare più a meno neppure tra le lenzuola. Le mie prime esperienze sessuali sono state con i “lavoranti” di mio padre, gente sottomessa per natura che erano pronti a riconoscere senza problemi la mia autorità assoluta anche durante i giochi sessuali. Ricordo ancora le facce dei giovinetti a cui ordinavo di inginocchiarsi per leccarmi le scarpe fatte di fango, all’inizio lo facevano per compiacere la figlia del padrone, alla fine invece lo facevano perché sentivano la mia voce ansimare squassata dai tremori dell’orgasmo. Una volta lasciata la famiglia, complice anche il decadimento economico, ho continuato a godere solo imponendo la sofferenza e le umiliazioni. Ho affinato la mia tecnica e adesso non raggiungo l’orgasmo se prima non infliggo qualche dolorosa punizione al mio compagno di gioco.
Soffrirai ma sono sicura che allo stesso tempo ti piacerà
Non importa chi sei, potrai essere un uomo muscoloso con un cazzo da far paura, o una donna semplice e gentile con la figa depilata, prima di godere dovrai soffrire. Mi piace la sofferenza fisica e psicologica perciò non solo ti inginocchierai ai miei piedi ma la tua schiena assaggerà il morso della frusta. La mia fantasia è senza limiti quindi preparati, sarai il mio giocattolo sessuale pronto a soddisfare qualsiasi voglia mi passera per la testa. Non ho problemi a viaggiare anche se preferisco ospitare nella mia piccola villetta di periferia. Qui al chiuso della mia stanza di punizione non avrai problemi a urlare, mi eccita sentire la voce dello schiavo che implora, sentirlo mi spinge ad andar avanti e allo stesso tempo mi eccita a dismisura. Incontro uomini e donne e prediligo particolarmente coppie sottomesse, mi divertono le gare tra schiavi soprattutto se essi sono sentimentalmente legati.
Non avrai obblighi ma se abbandoni il gioco non mi vedrai più
Una volta accettato nella mia scuderia non potrai rifiutarmi nulla durante il gioco, farlo significherebbe perdermi per sempre. Sul tuo corpo userò la cera calda ma anche il ghiaccio, userò la frusta ma anche il battipanni, ti obbligherò a leccare la mia passerina ma anche a bere il mio piscio, ti esporrò ai miei amici e con loro rideremo di te, potresti essere il mio maggiordomo e la mia cameriera e non potrai rifiutarmi nulla. Alla fine avrai il tuo godimento, per esperienza so benissimo che sarà il massimo, perché quasi sempre la punizione serve per eccitare lo schiavo/a, senza dolore il porco, o la porca di turno, non si eccita e stai certo che con me le punizioni saranno all’ordine del giorno. E allora cosa aspetti, se senti di esserti eccitato, se hai il cazzo duro perché ti intriga l’idea di metterti a mia disposizione, scrivimi e concordiamo un appuntamento, soffrirai già dal primo incontro, ma sempre dal primo incontro godrai come non è mai accaduto nella tua vita.
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Giuseppe dice
Gent.ma Mistress Regina, letto suo profilo. Mi eccita all infinito già ora.Intanto oso presentarmi: mi chiamo Giuseppino, anni 62,schiavo porco abitante a Prato.
Ho anche la faccia simile a quella di un porco.Lecco le scarpe piene di ogni sozzeria Amo anche essere esibito, degradato, insultato, sputato in faccia calpestato.Per bere piscio non c’è problema. E il mio forte.
Sono sposato, pensionato
Se Lei mi vorrà come suo schiavo mi può contattare in privato. Più vengo massacrato, più godo. A me può fare veramente di tutto, di più!
Saluti con deferenza Giuseppino non sono un novizio.
Anzi se deciderà di rispondermi esordisce cosi’:Buongiorno porco, in attesa di appenderli nella mia stanza di tortura dove dovrai partire tantissimo ecc ecc.Essere trattato così mi sconvolge.